Ci sono tanti modi di essere in classe, come stiamo sperimentando durante questa emergenza sanitaria: in presenza o a distanza anche se quest'ultima modalità sta creando una condizione di sospensione, di mancanza di riferimenti e di forti disagi. La scuola, però, non manca la sua funzione di “magistra vitae” e a maggior ragione ora, in questo contesto “ballerino”, è presente. E' presente nella didattica, è presente nei progetti che continuano nonostante tutto e permettono di entrare nelle aule vuote e nell'animo degli studenti.
Anche i social in questo caso diventano di utilità sociale se sono usati con consapevolezza, ad esempio, attraverso facebook, domenica 22 novembre si è potuti andare a “scuola di sostenibilità”. In occasione della Settimana Europea della riduzione dei rifiuti e del Festival della cultura tecnica, Casa Monti, sede operativa del CEAS Bassa Romagna, ha organizzato un'iniziativa online dedicata alla plastica e alla sua pericolosità. Per la classe 3C del Liceo delle Scienze Umane, invitata come ospite all'evento, è stata un'ulteriore occasione per esplicitare l'impegno profuso in questi anni per il rispetto dell'ambiente. Tale impegno, manifestato nel Progetto Effetto Plastica, ha visto gli allievi tenere lezione a ragazzi delle scuole medie inferiori e delle scuole elementari, ma è stato bloccato dall'emergenza in atto, che, però, non li ha fermati. Con una rappresentanza formata da Nicole Dall'aAglio, Chiara Gaudenzi, Luca Ramponi, infatti, hanno testimoniato a distanza il loro interesse per l'ambiente, che continuerà anche quest'anno con il Progetto regionale Agenda 2030, sostenuto dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Dice Luca: “L'evento è stato molto interessante e utile, ho imparato cose nuove sulle microplastiche e sul mare grazie al Presidente della Fondazione cetacea, Sauro Peri; sulle innovazioni applicate al processo produttivo, riferite dal Direttore della ricerca, Vito Di Chiaro, e sulle strategie e i progetti a livello regionale esposti dalla dott.ssa Elena Bosi. E poi-continua-ci siamo stati noi con la nostra esperienza portata ad altri giovani più piccoli ed ora a questo pubblico. Noi abbiamo fatto la nostra figura!”