Nella giornata odierna ha avuto luogo nell’Aula Magna del Liceo Statale G. Ricci Curbastro di Lugo la presentazione del libro di Giordano Dalmonte “Campagne elettorali e votazioni nella Bassa Romagna 1946 – 2023”, con prefazione di Andrea Baravelli, evento aperto alla cittadinanza, organizzato dal Liceo in collaborazione con l’Università per gli Adulti di Lugo.
L’analisi dei dati, l’interpretazione e la valutazione di più di settant’anni di elezioni analizzate attraverso i documenti del tempo, costituisce l’ultima fatica editoriale del cotignolese Giordano Dalmonte, insegnante di Lettere al Liceo “Ricci Curbastro” di Lugo.
Davanti ad un pubblico attento, formato anche da un gruppo di studenti delle classi quinte, il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Giancarlo Frassineti, ha accolto l’autore ed il prefatore del libro, Andrea Baravelli, professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di studi umanistici dell’università di Ferrara, evidenziando la bontà ed il rigore della ricerca fornita da Dalmonte, che si propone di fotografare gli appuntamenti alle urne ed i successivi percorsi politici del territorio, dalla nascita della Repubblica ai giorni nostri, chiosando con un ideale ringraziamento tutti coloro che hanno dedicato parte del proprio tempo ed delle proprie energie al servizio della comunità, impegnandosi politicamente in un’ottica di spirito di servizio.
Dopo il saluto di Francesca Silvana Capanni, presidente dell’Università per adulti, il prof. Baravelli ha introdotto la conversazione, ponendo l’accento su quanto la Romagna, in particolare la Bassa, sia da sempre luogo di forti e accese passioni politiche, ancora vive oggi nei valori e nel sentimento, nonostante i profondi cambiamenti avvenuti sotto il cielo della politica italiana dal 1992 ai giorni nostri.
Come spiegato da Dalmonte, leggendo il libro si potranno cogliere gli elementi di continuità, ma anche quelli di rottura rispetto ad una tradizione che non sembrava potesse esser messa mai in discussione, fino al momento in cui eventi nazionali ed internazionali hanno giocato un ruolo decisivo nell’orientare l’elettore verso altre direzioni. Oltre al motivo, c’è uno scopo nel suo lavoro, che è quello di rivolgersi non solo a chi si è messo al servizio della cosa pubblica, ma anche a coloro che sono rimasti delusi perché la dura battaglia politica li ha visti sconfitti. Al centro della ricerca vi è anche l’ambizioso, ma concreto, obiettivo di coinvolgere i più giovani nella conoscenza di un segmento importante della storia d’Italia, spesso affrontato nelle ultime settimane di scuola: citando le parole del prof. Baravelli, “Grazie al volume di Dalmonte vediamo il progressivo costruirsi di una grammatica politica, che consente di riprodurre formule e linguaggi, strumenti organizzativi e comunicativi che rappresentano l’occasione di ancorarci alla tradizione culturale e politica del territorio per ridurre i rischi legati al diffondersi dello smarrimento”.
