Venerdì 28 aprile ha avuto luogo una simulazione di un processo penale nell’Aula Magna del Liceo G. Ricci Curbastro di Lugo, coinvolgendo la classe 4^BSA, in collaborazione con un pool di avvocati della Camera Penale della Romagna.
La Camera Penale della Romagna riunisce in un’unica associazione gli avvocati penalisti che esercitano il proprio ministero in materia penale nei Circondari dei tribunali di Forlì e Ravenna, costituita dalle sezioni di Forlì-Cesena (coincidente con il circondario del Tribunale di Forlì) e di Ravenna (coincidente con il circondario del Tribunale di Ravenna).
Lo scopo dell’Associazione, sorta nel 1988 dopo l’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, con sede presso lo Studio del Presidente nominato dall’Assemblea ordinaria, è quello di contribuire a valorizzare l’operato professionale della classe forense, di migliorare l’efficienza della giustizia penale, di consolidare i vincoli di solidarietà fra gli avvocati penalisti, di promuovere iniziative culturali sul tema della gestione della giustizia penale.
L’attività svolta dagli studenti, inserita nei Percorsi per le Competenze Trasversale e per l’Orientamento (PCTO), con un incontro propedeutico di formazione e preparazione alla simulazione odierna, ha avuto il fine di sensibilizzare i discenti sui diritti costituzionali dei cittadini nell’ambito del processo penale, quali i principi di inviolabilità della libertà personale e della cosiddetta presunzione di innocenza, del diritto di difesa, del ruolo del difensore nel processo penale e delle problematiche connesse.
Accolti dal dirigente scolastico del Liceo Giancarlo Frassineti, dalla referente del progetto prof.ssa Paola Bassi, gli avvocati Lorenzo Valgimigli, Filippo Plazzi, Marina Tambini, Enrico Ferri, Carlotta Benini, Alice Rondanini, Giacomo Valgimigli hanno rappresentato, insieme agli studenti, tutte le fasi di un processo penale, dal rinvio a giudizio di un imputato con l’accusa di rapina aggravata (artt. 628 comma 1^ e 110 c.p.) in una banca, con lieve ferimento della direttrice della filiale.
Attraverso i passaggi consequenziali del dibattito in sede di giudizio, con Giudice, Pubblico ministero, avvocato difensore, imputato, testimone, investigatori e periti, interpretati dagli avvocati in collaborazione con gli studenti, con commenti esplicativi da parte dell’avv. Lorenzo Valgimigli, il giudizio è stato di assoluzione dell’imputato dal reato ascritto.
In conclusione, il dirigente scolastico, nel ringraziare gli avvocati della Camera Penale della Romagna per la preziosa attività formativa prodotta sugli studenti, molto partecipi e interessati, ha anche accennato al difficile rapporto tra media e processi penali, alla loro spettacolarizzazione che spesso ne compromette una corretta informazione, potenzialmente anche condizionante la serenità di giudizio.
